La prima partita disputata a San Martino fu contro una rappresentativa della “Brigata Friuli” che era accampata nella zona dopo la seconda guerra mondiale.
Si giocava in un campetto ubicato fra l’attuale scuola materna ed il ruscello dopo il “palazzone” nel viale Stazione e la squadra era formata da Beppe in porta, Rino, Vittorio (Stivaletto) Pino, Arsiero, Tarcisio, Vasco, “Cené”, ed “Ermanno”. E così mentre cominciava la ricostruzione dopo le tremende distruzioni della guerra questi giovani cominciarono a disputare partite a San Martino ed in altri paesi della zona spostandosi frequentemente col camion di Anselmo di San Cassiano.
Il campo sportivo fu spostato prima vicino al fiume a sinistra del rio Campodosio nel terreno del podere “Cittadella” e poi a destra dello stesso rio nel terreno del podere “Ospedale”. Non c’era ancora un gruppo sportivo organizzato. Negli anni ‘60 il campo sportivo viene collocato vicino alla chiesa (dove si trova tuttora).
In questi anni inizia il campionato zonale del C.S.I. e la Squadra del San Martino allenata da Bassetti Ermanno con Lorenzo, Paolo, Giancarlo, “Tolo”, Eugenio, Beppe Nati, Cesare e Giampiero Matulli, Franco Ciottoli, ed altri giocatori della vallata, vincono 5 dei primi 10 campionati del C.S.I.
Oltre alla squadra “seniores” che continua a partecipare al campionato zonale del C.S.I. Faenza, nuovi ragazzini si avvicinano al campo sportivo e cominciano le partite contro le altre “squadrette” della zona, i “Giochi della Gioventù” ed altre manifestazioni a cui San Martino partecipa grazie ad Ermanno che riesce sempre a mettere in campo una squadra completa, cercando bambini nei paesi vicini, quando la nostra squadra non raggiungeva il numero minimo per giocare.
Nel frattempo la squadra del San Martino continuato a partecipare al Campionato Zonale del C.S.I. di Faenza, con alterne fortune, fino ai giorni nostri, sfiorando la vittoria varie volte.
Alla fine degli anni ’70 venne organizzato alla domenica pomeriggio, un torneo di calcio intitolato alla memoria di “Scalini Rubens” ragazzo della Società Sportiva prematuramente scomparso qualche anno prima.
Dall’entusiasmo di questa manifestazione, si decise così di dotare il campo sportivo dell’illuminazione notturna per poter organizzare dal 1980 il TORNEO NOTTURNO DI CALCIO, giunto quest’anno alla 40^ edizione.
Dal 1988 si organizza anche la Sagra della Collina e del Cinghiale festa che ha visto negli anni aumentare notevolmente l’afflusso dei visitatori che apprezzano le prelibatezze del nostro stand e gli spettacoli vari.
Grazie al lavoro di tanti volontari e ai proventi del torneo e della Sagra, si sono costruiti gli spogliatoi ed un campo da tennis in materiale sintetico per dotare il nostro paese di strutture sportive per l’attività dei nostri ragazzi.
E’ infatti da vari anni che si organizza un corso gratuito di tennis per tutte le ragazze e i ragazzi del paese che frequentano le scuole elementari e medie.
La nostra Associazione Sportiva collabora con la Scuola Materna di San Martino in Gattara e con altre Società Sportive finanziando attività e progetti e in convenzione col Comune di Brisighella contribuisce alla gestione dell’ambulatorio medico e allo sfalcio dell’erba nel parco pubblico, del cimitero e per le vie del Paese.
Ultima ma non meno importante, abbiamo adottato a distanza un bambino dell’Eritrea e organizziamo da anni manifestazioni per recepire fondi da donare in beneficienza a varie organizzazioni umanitarie o a persone o comunitàche si trovino in difficoltà (es. terremotati dell’Emilia).